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Assistenza domiciliare: a chi è rivolta

Possono usufruire del servizio tutti i soggetti bisognosi di cure sanitarie temporaneamente o permanentemente impossibilitati ad essere curati presso strutture ospedaliere o a livello ambulatoriale (persone allettate, con un’invalidità elevata, patologie degenerative). Più nello specifico, secondo il Decreto Direttore Generale dell’Assessorato Regionale alla Famiglia n. 6032 del 06/07/2012, l’A.D.I. è rivolta a persone in situazione di fragilità, caratterizzate da:

  • presenza di una condizione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo
  • presenza di una condizione di non deambulabilità
  • non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona
  • presenza di un supporto nella rete familiare/parentale o infor
  • presenza di condizioni abitative che garantiscono la praticabilità dell’assistenza acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi (esempio: abbattimento di barriere architettoniche)

Modalità di erogazione

L’assistenza viene garantita a tutte le persone che scelgono come erogatore ASP Basso Lodigiano. La domanda per le prestazioni di Assistenza Domiciliare Integrata e Cure Palliative deve essere presentata al CeAD (Centro per l’assistenza domiciliare dell’ASST) attraverso il Medico di Medicina Generale (medico curante) e il Pediatra di Libera Scelta, in accordo con la persona interessata o suo familiare. Il CeAD, valuta i bisogni socio-sanitari dell’utente definendo il Progetto e il relativo voucher socio-sanitario che, a seconda dell’intensità professionale richiesta, può essere dei seguenti profili:

  • prestazionale prelievo (prelievo infermieristico a domicilio)
  • prestazionale (intervento infermieristico e fisioterapico a domicilio)
  • 4 profili assistenziali (1°, 2°, 3°, 4° profilo): in base alla gravità del paziente, viene determinato il mix di prestazioni erogate da un’equipe multidisciplinare
  • il profilo “cure palliative” per malati oncologici e non oncologici in fase avanzata di mal

Il paziente che ricevera’ il voucher corrispondente ad un profilo assistenziale o prestazionale, avra’ a disposizione una lista di soggetti accreditati, tra i quali scegliere, per lo svolgimento del servizio fra cui anche ASP Basso Lodigiano. L’ASST dopo aver preso visione dell’Ente scelto dal paziente/familiare per l’erogazione del servizio, segnala in via telematica l’apertura dei voucher con i termini di intervento e con i dati clinici e anagrafici dell’utente. Il coordinatore del servizio contatta l’utente o il caregiver e concorda modalità e tempi per l’espletamento della prestazione.

Al primo accesso viene tra l’altro predisposto il Fasas, raccolto il consenso, consegnata la carta dei servizi. Ad ogni accesso viene compilato il diario assistenziale che viene firmato dall’operatore e controfirmato dall’utente e/o il cargiver di riferimento.